CCNL Metalmeccanici: i sindacati minacciano lo sciopero

In assenza della riapertura delle trattative previsto un sciopero per il 20 giugno

Lo scorso 20 maggio, i sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno comunicato che in assenza della riapertura della trattativa con Federmeccanica-Assistal e Unionmeccanica-Confapi entro il 30 maggio, verrà proclamato uno sciopero per il prossimo 20 giugno di 8 ore con manifestazioni regionali.

Tale sciopero, secondo le associazioni sindacali, si deve ritenere necessario a fronte della rigida posizione delle parti datoriali a riaprire il confronto, a quasi un anno dalla scadenza del contratto collettivo nazionale di lavoro, anche a fronte di una piattaforma che prevede strumenti contrattuali innovativi per proteggere e
rilanciare l’industria, l’occupazione e garantire giusti aumenti salariali.

Al fine di riaprire la trattativa i sindacati stanno organizzando assemblee nei luoghi di lavoro, rafforzando anche il blocco degli straordinari e delle flessibilità, ed in assenza della riapertura del confronto si proclama lo sciopero per il prossimo 20 giugno.

ANF: i nuovi livelli reddituali

Comunicati gli importi dell’Assegno per il nucleo familiare per il periodo dal 1° luglio 2025 al 30 giugno 2026 (INPS, circolare 19 maggio 2025, n. 92).

Con la circolare in commento, l’INPS ha comunicato i nuovi livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’Assegno per il nucleo familiare (ANF) alle diverse tipologie di nuclei decorrenti dal 1° luglio 2025.

I nuovi livelli di reddito familiare riguardano esclusivamente i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili e, quindi, composti dai coniugi, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti.
La variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi, calcolata dall’ISTAT tra l’anno 2024 e l’anno 2023, è risultata pari a + 0,8%.
Conseguentemente, sono stati rivalutati con il predetto indice i livelli di reddito delle tabelle contenenti gli importi mensili degli ANF.
Nella circolare in commento vengono pubblicate in allegato le tabelle 9, 20A, 20B, 21A, 21B, 21C, 21D contenenti i nuovi livelli reddituali, nonché i corrispondenti importi mensili della prestazione da applicare, dal 1° luglio 2025 al 30 giugno 2026, alle diverse tipologie di nuclei familiari.

Gli stessi livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.

Ebac: riconosciuto il Bonus nascite

Dal 2 maggio, per i lavoratori dipendenti iscritti all’Ente, è attivo il premio natalità

L’Ente Bilaterale Artigianato della Calabria ha previsto, a favore dei dipendenti, un contributo una tantum dal valore di 350,00 euro per ogni nascita, adozione o affidamento pre-adottivo di un minore. 

La prestazione economica, riconosciuta ad uno solo dei genitori se entrambi risultano iscritti, non rileva ai fini fiscali, in quanto non inquadrabile in una delle categorie reddituali previste dall’art. 6 del TUIR. 

Per accedere al contributo, il dipendente iscritto dovrà avere una regolarità di iscrizione/contribuzione all’Ente, di almeno 12 mesi. La domanda deve essere presentata su apposito modello da inviare a mezzo pec del lavoratore ovvero tramite uno sportello territoriale dei sindacati Cgil, Cisl Uil, entro 6 mesi dalla nascita o adozione del figlio. 

E’ necessario allegare all’istanza i seguenti documenti:

– copia del documento di identità e codice fiscale del richiedente;

– certificato di nascita o documento attestante l’adozione;

– ultima busta paga disponibile da cui si evince che il lavoratore è ancora in forza; 

– autocertificazione attestante lo stato di famiglia. 

Il contributo verrà liquidato, salvo esaurimento anticipato delle risorse annue stanziate da EBAC, direttamente al lavoratore, entro 30 giorni dalla domanda o dall’eventuale integrazione documentale.

CCNL Agenzie Immobiliari: siglata l’ipotesi di accordo con un incremento stipendiale di 200,00 euro

Previsti aumenti retributivi e l’erogazione in due tranche dell’Una Tantum pari a 200,00 euro

Il 19 maggio scorso, le OO.SS. Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil e Fiaip-Federazione italiana agenti immobiliari hanno siglato l’ipotesi di accordo che decorre dal 1° maggio 2025 e scade il 31 dicembre 2027. Il rinnovo si applica a circa 60mila dipendenti da agenti immobiliari, da mandatari a titolo oneroso e mediatori creditizi. Nel complesso, il settore conta di 120mila addetti, in oltre 35mila agenzie presenti sul territorio nazionale.

 

Con l’accordo è previsto un aumento sui minimi contrattuali pari a 200,00 euro al 4° livello di inquadramento, riparametrato sugli altri livelli. Inoltre, è prevista anche l’erogazione di un’Una Tantum di 200,00 euro in due tranche nel 2025 e nel 2026.

 

Dal punto di vista normativo, invece, si rafforzano le relazioni sindacali anche per la parte relativa alla contrattazione di II livello; aumentano le tutele per le donne vittime di violenza di genere che si aggiungono a quelle previste dalla normativa; aumenta la variazione dei turni lavorativi. Prevista anche l’attivazione dell’assistenza sanitaria integrativa all’interno dell’ente bilaterale Ebnaip e l’utilizzo delle risorse dei fondi professionali per la formazione continua. 

CIPL Terziario Confesercenti Piacenza: siglato l’accordo per il premio annuale

Con la busta paga del mese corrente è prevista l’erogazione del premio dell’importo pari a 100,00 euro

Il 9 maggio scorso l’Unione commercianti di Piacenza, la Confesercenti e le OO.SS. Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, rispettivamente delle sedi di Piacenza e Parma, hanno siglato un verbale per stabilire il premio annuale variabile, come indicato all’art. 6 del contratto integrativo provinciale del terziario, della distribuzione e dei servizi.

 

A partire dalla busta paga del mese di maggio, le Parti si impegnano ad erogare il premio nella misura di 100,00 euro lordi con le modalità indicate dal CIPL del 22 marzo 2006. L’emolumento viene corrisposto al personale presente nell’anno 2024 ed in forza al 30 aprile 2025. I dipendenti cessati dal servizio dal 1° gennaio al 30 aprile 2025 sono tenuti alla presentazione di un’apposita richiesta al fine di ricevere il premio. Per quanto riguarda, invece, i parametri sia di valore che di riferimento, le Parti hanno concordato di confermare quelli previsti nel CIPL sopra indicato.